"Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui."
Bernhard Bueb
Il PAI
Nel piano annuale per l’inclusività (P.A.I.) sono riassunti i principali dati inerenti la presenza di alunni per i quali si rende necessario attivare percorsi didattici personalizzati. L’inclusione si manifesta nella scuola come un processo che, in quanto tale, presenta punti di criticità e punti di forza. Al fine di migliorare la qualità dell’azione didattico-pedagogica relativa all’inclusione scolastica è importante riconoscere soprattutto le criticità e individuare le strategie e le buone pratiche scolastiche con cui si possono superare le difficoltà. Usufruire di un P.A.I. significa poter contare su un quadro completo e chiaro ricavato da una attenta lettura dei bisogni e delle risorse della scuola; sulla sintesi delle criticità e dei punti di forza emersa dal confronto tra dati quantitativi e qualitativi; sulla identificazione di figure all’interno e fuori della scuola coinvolte nel processo inclusivo; sulla conoscenza dell’organizzazione e della gestione dell’inclusività dell'Istituto. Per realizzare al meglio l’inclusività scolastica, la C.M. n.8 del 6/ 3/ 2013 indica «l’elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno)». Il P.A.I. è “un documento – proposta che elabora un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non istituzionali ed è finalizzato a incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo”.